La difficoltà adesso non è vendere ma...... disciplinare il venditore
A mio avviso siamo nel periodo della ripresa immobiliare, questo lo dico perchè segnali positivi in questo ultimo biennio si sono visti ne parlano molto anche i quotidiani; i tempi di vendita sembrano essersi accorciati, gli acquirenti ed i venditori sembrano essere molto più ottimisti rispetto agli anni passati. Se prima l'affluenza di persone che cercavano casa era pari a 10 oggi è pari a 50 ... 5 volte di più!
Questo crea molta confusione perchè: chi vende a partire da oggi, in poco tempo vede materializzarsi una proposta d'acquisto cosa che fino al 2015 di rado accadeva; di contro chi compra crede che il mercato immobiliare sia ancora molto fermo, facendo proposte fortemente a ribasso rispetto al prezzo di vendita.
Ora soffermiamoci su questo punto, chi vende ha ben capito che se il prezzo di partenza è fuori mercato, minori saranno le probabilità di ricevere una proposta in tempi rapidi, di contro chi non ha fretta preferisce partire con un prezzo alto col pensiero di fare selezione e trattare di più, la NON fretta, aumentando il prezzo, comporterà il fatto che l'immobile si svaluterà sempre più nel tempo triplicando le tempistiche di vendita e il venditore sfiduciandosi venderà ad un prezzo molto inferiore di quanto poteva realizzare se fosse partito con un prezzo di mercato allineato.
Chi compra, ancora oggi, pensa di dover fare a tutti i costi l'affare, questo è dato dal fatto che fino a ieri il venditore scoraggiato dall'insuccesso di vendita, si vedeva costretto ad accettare qualsiasi proposta pur di vendere. Oggi i prezzi degli immobili sono quasi allineati, dopo la bonifica fatta dalla crisi 2007/2015.
Siamo a una svolta, mancherebbe l'eurotax come nelle autovetture e saremmo a posto; il mio consiglio è quello di informarsi prima di vendere per evitare l'insuccesso e la scocciatura di dover svendere dopo troppo tempo perso ad aspettare, informarsi prima di acquistare per evitare di perdere tempo ma soprattutto soldi.
Noi Agenti Immobiliari conosciamo bene il mercato della micro area che trattiamo, quindi il nostro consiglio, non è un consiglio per vendere più facilmente l'immobile ma bensì per evitare quanto appena spiegato. Non esiste più "il mio vicino ha venduto a...", "mio cugino ha venduto a...", "quella sopra di me ha venduto a...", oggi prima di vendere un immobile bisognerebbe porsi le seguenti domande: " QUANTE SOLUZIONI SIMILI ALLA MIA CI SONO IN VENDITA?" "DA QUANTO TEMPO SONO SUL MERCATO?" "QUALI SONO I DIFETTI CHE UN POTENZIALE ACQUIRENTE POTREBBE CONTESTARE?" "E' POSSIBILE CON QUALCHE PICCOLA MODIFICA RENDERLO PIU' APPETIBILE?", ce ne sono altre di domande da porsi quando si mette in vendita un immobile, una tra queste, forse la più fondamentale ed importante è: "QUANTO SONO INTERESSATO A COMPRENDERE LE DINAMICHE DI UNA VENDITA?" Sempre più spesso sento dire "non ho premura" e sempre più spesso mi verrebbe da dire che non amo perder tempo. Di quale premura stai parlando? Di certo una donna in dolce attesa, non ha premura di partorire ma non lo decide di certo quest'ultima, è naturale, e come tale anche se vi sembrerà strano anche nelle vendite è così, quando vendi deve esserci un esigenza non la premura, col fatto che tu non hai premura perderai molti più soldi, col fatto che dici "non ho premura" non cambi il mercato, chi cerca casa non gli interessa se non hai premura di certo non ti da 50.000,00 € in più solo perchè tu non hai premura, c'è un invenduto pazzesco e perchè dovrei farmi del male comprando proprio la tua casa che è fuori mercato, qui scatta l'intelligenza del venditore che si informa non quello che si sogna di sparare cifre a caso. Spesso informarsi e schiarirsi le idee aiuta.
Cosa dire per chi compra!? quelli che vedo attualmente, di default senza vedere l'immobile, senza conoscere il mercato, abbassa il prezzo del 15-20% è giusto farlo su determinate situazioni ma non tutte, potrei spiegarvi un mondo dietro a questo aspetto, ma sono convinto che chi lo fa è solo perchè crede che il coltello dalla parte del manico ce l'abbia ancora lui, il mercato sta cambiando e come quando qualsiasi cosa cambia bisogna essere pronti.